Si è tenuta questa mattina presso il Museo della Marineria di Cesenatico, la presentazione del mercato ittico all’ingrosso del Centro AgroAlimentare di Bologna (CAAB), di prossima realizzazione negli spazi della struttura bolognese. Il progetto intende valorizzare il pesce azzurro pescato nei pressi costieri dell’Adriatico con metodi sostenibili.
“Quello che presentiamo oggi non è l’ennesimo mercato del pesce, il progetto intende porsi come un laboratorio nazionale e di territorio per valorizzare la pesca sostenibile, la filiera corta dal mare al consumatore e vuole essere una cerniera commerciale e logistica tra l’Emilia e l’Adriatico” ha spiegato Marco Marcatili, presidente di CAAB. “Sarà un mercato di redistribuzione – ha proseguito il presidente – che porterà pesce di alta qualità non solo all’area metropolitana di Bologna, ma ad un’area territoriale più estesa, valorizzando l’offerta dell’eccellenza ittica locale”. Il progetto apre un nuovo corso per Bologna: “ad oggi – ha sottolineato Marcatili – la città non è dotata di un mercato ittico, l’intenzione è di selezionare un’offerta particolare, quella del cosiddetto ‘pesce povero’ della tradizione, economicamente accessibile per larghe fasce della popolazione”. “Intendiamo trattare prodotti ittici tipici del nostro Adriatico – ha spiegato Duccio Caccioni, direttore di mercato di CAAB – la cui pesca avviene secondo criteri di sostenibilità, coniugando qualità e accessibilità”. Molto conta la scelta dei partners: “abbiamo deciso di lavorare con le cooperative di pescatori della Riviera romagnola perché tale partnership ci dà la migliore garanzia su qualità e sostenibilità, valorizzando realtà locali e prodotti del territorio, secondo quel paradigma che caratterizza CAAB anche per l’ortofrutta” conclude Caccioni.
“Oggi viene presentato un progetto importante per l’Emilia-Romagna” ha affermato Andrea Corsini, assessore ai trasporti e al commercio di Regione Emilia-Romagna. “Il nuovo mercato ittico porta sotto le Due Torri un’attività che ancora non c’era, con possibilità di buone ricadute occupazionali in un momento in cui pesca e acquacoltura hanno bisogno di essere sostenute e rafforzate. Tali settori rappresentano circa un quarto del comparto agricolo dell’Emilia-Romagna, oltre 1.800 imprese. Puntare sulla sostenibilità del pescato rende il progetto innovativo, con un aspetto educativo ed etico non trascurabile verso consumi consapevoli e sani capaci di promuovere la nostra buona tradizione alimentare” ha concluso l’assessore.
Il nuovo mercato ittico di CAAB si realizzerà con un investimento di 1,5 milioni di euro, risorse messe a disposizione grazie ai fondi del Pnrr assegnati a CAAB nell’ambito del bando dedicato ai Centri Agroalimentari italiani e vinto dalla piattaforma bolognese, per un valore complessivo 10,1 milioni di euro.
Nel corso dell’evento centrale è stata la presentazione della ricerca “Le potenzialità per un nuovo mercato ittico” (sintesi della ricerca in allegato), realizzata da Nomisma per CAAB, presentata da Evita Gandini, responsabile Market Insight di Nomisma: “lo studio ha permesso di mettere in evidenza sfide e opportunità che il nuovo mercato ittico dovrà affrontare per essere competitivo in uno scenario che vede da un lato il calo tendenziale dei consumi, dall’altro il crescente interesse rispetto ai principi di sostenibilità, stagionalità, origine locale dei prodotti ittici da parte di consumatori e operatori”.
La riqualificazione delle aree CAAB che ospiteranno il mercato ittico è stata oggetto dell’intervento dell’architetto e designer Massimo Iosa Ghini, la cui relazione, in allegato, illustra il progetto (sintesi in allegato). “Grazie alla combinazione di design contemporaneo e funzionalità ottimizzate – ha affermato l’architetto – il nuovo mercato ittico mira a soddisfare le esigenze del settore e a stimolare l’innovazione, la crescita e l’inclusione all’interno della comunità commerciale locale”.
A sottolineare il valore del progetto, anche Gianni Indino, intervenuto in qualità di presidente della Rete Mercati Emilia-Romagna, realtà che rappresenta i quattro Centri Agroalimentare in regione (Bologna, Cesena, Parma, Rimini).
A intervenire all’evento, promosso da CAAB, in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, anche Valtiero Mazzotti, direttore generale Agricoltura, Caccia e Pesca di Regione Emilia-Romagna e Piergiorgio Vasi, responsabile posizione organizzativa Sviluppo e Valorizzazione della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura di Regione Emilia-Romagna, oltre ai rappresentanti dei settori pesca e acquacoltura.