Grazie alla lungimiranza e al lavoro di Italmercati, di concerto con il Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) è stata inserita nell’ambito del PNRR una misura specifica di finanziamento ai mercati agroalimentari all’ingrosso pari a 150 milioni di euro, all’interno del più esteso capitolo di 800 milioni di euro relativo alla logistica dell’agroalimentare.
Grazie a tale misura, verrà migliorata la capacità logistica dei Mercati agroalimentari nazionali, tenendo conto di linee guida improntate alla transizione ecologica e alla transizione digitale, cardini della misura stessa.
Il 20 luglio 2023 Invitalia, per conto del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), ha formalizzato alla Società Veronamercato, assistita dall’advisor Sinloc S.p.A. di Padova, il decreto che prevede il contributo di dieci milioni di euro a fondo perduto nell’ambito del PNRR, per finanziare una quota importante del progetto di ammodernamento del Mercato Ortofrutticolo, confermando Veronamercato al primo posto con 100 punti in graduatoria nazionale su 36 richieste complessive e 22 ammesse al contributo.
Paolo Merci, Direttore di Veronamercato, visibilmente soddisfatto per il risultato conseguito, afferma: “Il progetto, circolare e virtuoso, richiama la centralità del Sole la cui energia, dopo aver accompagnato i prodotti della terra alla maturazione, grazie ai pannelli fotovoltaici verrà utilizzata per raffrescare i piazzali (transizione ecologica) all’interno dei quali saranno scaricati e caricati i prodotti ortofrutticoli, con il supporto di una logistica di magazzino completamente digitalizzata (transizione digitale). Richiamando lo spirito della mission aziendale “la volontà di far bene genera benessere” sottolinea, quindi, come la principale finalità del progetto sia proprio il benessere dei lavoratori attraverso il miglioramento dei luoghi di lavoro e la shelf life dei prodotti, con conseguente riduzione degli sprechi.
Il Presidente di Veronamercato Marco Dallamano dichiara: “La centralità dell’uomo e la tutela della salute rappresenta per Veronamercato un aspetto imprescindibile su cui investire le preziose risorse economiche pubbliche rese disponibili dal PNRR. Grazie ad una preparazione e ad una programmazione di oltre due anni che ha coinvolto la Direzione, i Consigli di amministrazione passati pro tempore e l’attuale, siamo riusciti ad ottenere il prezioso contributo pubblico sulla logistica dei Mercati all’ingrosso, reso ancor più prestigioso dal primo posto in graduatoria nazionale, proprio perché perfettamente corrispondente alle linee guida del PNRR in tema di transizione ecologica e digitale e in assenza di consumo di suolo”.
Damiano Tommasi, Sindaco del Comune di Verona, socio di riferimento della Società, precisa: “Veronamercato è un punto di riferimento non solo per la nostra città e la Regione Veneto, ma per tutta Italia. L’impegno è massimo affinché il Centro agroalimentare di Verona possa avere la riqualificazione che merita e che permetterà di migliorare la capacità logistica e commerciale di un gioiello del nostro territorio in grado di valorizzarne tipicità ed eccellenze. L’impegno del Comune di Verona prosegue in questa direzione: l’obiettivo è predisporre un assetto sempre più inclusivo, sostenibile, efficiente e partecipato. Un impegno che stiamo portando avanti in stretta collaborazione con la direzione dell’Ente, condividendo gli obiettivi e lavorando strategicamente insieme per cogliere nel concreto le opportunità offerte dalla programmazione europea”.
Il progetto finanziato con i due interventi
Il miglioramento della capacità logistica del Mercato, tramite il progetto di ammodernamento approntato dalla Società, comporterà una riduzione dell’impatto ambientale, un miglioramento della capacità di stoccaggio delle materie prime, un rafforzamento della digitalizzazione nella logistica anche ai fini della tracciabilità e sostenibilità dei prodotti e quindi una riduzione dello spreco alimentare.
Il raggiungimento di tali obiettivi prevede un progetto con due interventi: A e B.
B – efficientamento energetico mediante la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico ed implementazione di un sistema di supervisione delle cabine di media tensione EE
A – Implementazione della catena del freddo nei due piazzali nord e sud del Mercato ortofrutticolo mediante l’installazione di impianti elettromeccanici e la coibentazione delle strutture esistenti – sistema di logistica “smart” per il tracciamento dei flussi delle merci lungo la “catena del freddo
Il Mercato Agroalimentare di Verona è sorto nel 2003 con la costruzione di una struttura caratterizzata da un grande corpo centrale posto in direzione nord-sud, dove trovano posto le gallerie di movimentazione delle merci e le celle frigorifere, chiuso da due piazzali laterali, ai lati nord e sud, funzionali alle operazioni di carico e scarico e allo smistamento a terra delle merci.
Nel 2019 si sono realizzate delle partizioni verticali sui lati esterni delle due testate per la realizzazione di baie di carico sui lati nord e sud e una migliore perimetrazione degli spazi di lavoro presenti.
Il progetto che sarà realizzato nei prossimi due anni prevede la chiusura e la coibentazione delle pareti degli spazi dei due piazzali, con la contestuale realizzazione di impianti di raffrescamento, al fine di aumentare la conservazione dei prodotti durante le fasi di smistamento.
Le due celle di nuova costruzione, della superficie di circa 5.000 m.q. ciascuna, sono progettate per mantenere una temperatura di 16/18°C, al fine di limitare la deperibilità delle merci durante le operazioni di carico/scarico e costituiscono un ambiente ideale per gli addetti alla logistica che vi operano.
Il progetto prevede l’implementazione di un sistema di logistica “smart”, tracciamento dei flussi delle merci lungo la “catena del freddo”.
Nel Mercato di Verona vengono movimentate ogni anno circa 300 mila tonnellate di ortofrutta di provenienza locale, nazionale ed estera.
Il sistema smart di futura introduzione prevede il tracciamento di tali prodotti secondo una precisa procedura di registrazione agli ingressi attraverso una extranet appositamente predisposta per l’instradamento delle merci all’interno di un portale unico; quindi la gestione e il controllo dei documenti di trasporto e lo sviluppo di una apposita funzione per gli addetti alla logistica per la consegna dei prodotti agli operatori alle vendite e, successivamente, post vendita, per la consegna agli acquirenti presso i due piazzali refrigerati a nord e a sud dell’edificio.
B – efficientamento energetico mediante la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico ed implementazione di un sistema di supervisione delle cabine di media tensione EE
Il progetto prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico su pensilina per la copertura di circa 620 posti auto all’interno del Centro. L’impianto è stato dimensionato per garantire l’autonomia energetica nelle parti comuni del Mercato Ortofrutticolo, per le celle frigorifere di nuova costruzione nei piazzali a nord e a sud dell’edificio e per l’illuminazione degli spazi esterni.
È stato calcolato un consumo di circa 2,92 GWh/anno che è quasi integralmente compensato dall’installazione di un impianto fotovoltaico da 2,20 MWp. Per ottenere l’effetto desiderato il progetto prevede l’installazione di sistemi di accumulo energetico, in modo tale da poter utilizzare l’energia rinnovabile prodotta in orario diurno anche durante le ore notturne di attività del Mercato. L’impianto fotovoltaico sarà costituito da circa 5.000 pannelli per una superficie complessiva pari a circa 10.000 mq e sarà dotato di un sistema di supervisione e controllo in grado di monitorare lo stato dell’impianto e di tutte le sue periferiche (inverters, quadri elettrici, storage, trasformatori), nonché le condizioni ambientali per consentirne un funzionamento ottimale.
Verranno monitorati la produzione fotovoltaica, l’energia accumulata, i flussi energetici in ingresso ed in uscita, per garantire un bilanciamento ottimale degli stessi all’interno del Centro agroalimentare.
Le opere comprendono la realizzazione di ulteriori tre cabine elettriche in aggiunta alle cinque attualmente presenti e di un sistema di digitalizzazione dell’impianto elettrico di bassa e di media tensione che consentirà, tra l’altro, il controllo dell’energia immagazzinata e la suddivisione della stessa per i singoli centri di costo.
RUP e Stazione Unica Appaltante
Il Responsabile Tecnico di Veronamercato Alberto Terragnoli è incaricato quale Responsabile Unico del Procedimento e si avvarrà della Provincia di Treviso (su indicazione della Provincia di Verona) quale Stazione Unica Appaltante per l’aggiudicazione dei lavori.
I progettisti – il progetto allegato alla candidatura
Il progetto allegato alla candidatura, per entrambi gli interventi A e B, elaborato come studio di fattibilità completo di elaborati grafici, relazione tecnica e stima di spesa, è stato realizzato con il supporto di un raggruppamento di tecnici costituito tra Technital e Dabster, due realtà con sede a Verona ma con uno sviluppo delle attività diffuso in tutto il mondo: Technital SpA conta di ulteriori 15 sedi tra filiali e controllate ubicate all’estero, mentre Dabster Srl ha 2 ulteriori sedi a Milano e Roma.
Entrambi gli operatori economici operano nell’ambito della progettazione e cantierizzazione di grandi opere.
I progettisti – il progetto da porre a base delle procedure di gara
In riferimento al nuovo codice dei contratti ora vigente, Veronamercato ha provveduto ad affidare a due studi di progettazione qualificati l’elaborazione del Progetto di Fattibilità da porre a base delle procedure di gara per l’individuazione delle ditte esecutrici dei lavori.
Il progetto relativo al macro-intervento A (realizzazione delle celle a temperatura controllata ed implementazione di un sistema per il tracciamento delle merci) è stato affidato a Cooprogetti soc. coop. con sede in Gubbio (PG).
Cooprogetti, società cooperativa nata nel 1976, associa professionisti di alto livello ed esperienza ed opera nei settori infrastrutture, ingegneria civile, architettura, in Italia e all’estero, sia direttamente che tramite la partecipazione a società consortili finalizzate. Cooprogetti ha una struttura operativa articolata in più sedi: tre in Italia, una in Argentina, una in Cile una in Bolivia.
Il progetto relativo al macro-intervento B (realizzazione di impianto fotovoltaico ed implementazione di un sistema di supervisione delle cabine di media tensione EE) è stato affidato a Sinergie Progetti Srl di Rho (MI).
Sinergie Progetti srl evidenzia specializzazioni e competenze – sviluppate a partire dal 1994 – in particolare nel campo impiantistico – settori civile ed industriale – con particolare riferimento all’utilizzo e realizzazione delle fonti di energia rinnovabili.
La consegna di entrambi i progetti è prevista entro il mese di agosto 2023.
I successivi adempimenti prevedono la verifica e validazione dei progetti (da parte di soggetti terzi accreditati per tali attività di verifica), la successiva approvazione dei progetti da parte del CdA di Veronamercato e l’avvio delle gare entro il mese di novembre 2023.
Veronamercato, ente privato non qualificato per l’espletamento delle gare pubbliche, si avvarrà per le procedure previste, della collaborazione della Provincia di Treviso, che a seguito della sottoscrizione di specifica convenzione sostiene per Veronamercato il ruolo di Stazione Unica Appaltante.
L’affidamento dei lavori è previsto per marzo 2024, prevendendone la cantierabilità entro il successivo mese di maggio (14-16 mesi richiesti per l’esecuzione delle opere). La chiusura dei cantieri è pertanto prevista per l’estate 2025.
L’Advisor
Sinloc S.p.A. (Sviluppo iniziative locali) con sede a Padova è l’advisor che ha accompagnato la Società Veronamercato, Italmercati ed altri Enti gestori della Rete nel percorso di candidatura per l’ottenimento del decreto di finanziamento e continuerà a prestare i propri servizi anche nella delicata fase della rendicontazione dei contributi.