I lavori. Come la storia. Bisogna non dimenticarli.
“ Le buche che nel tempo si sono formate nell’asfalto (per il passaggio dei camion e dei mezzi di grossisti dell’ortofrutta, commercianti, ambulanti e operatori del Mercato) sono il segno tangibile del lavoro svolto e del tempo trascorso – spiega Giulietta Magagnoli, direttore del Centro Agroalimentare di Parma -. Per questo, anziché limitarsi ad asfaltarle, CAL ha deciso di valorizzarle chiudendole con mosaici dal forte significato simbolico”.
Così il CAL Parma ha affidato a Stefano Testa (illustratore, pittore, decoratore e attuale collaboratore di CAL) il compito di valorizzare l’impegno, la storia e il lavoro che nel corso degli anni hanno fatto di CAL un solido punto di riferimento per la città e il suo territorio.
Testa ha operato sulle prime due buche all’ingresso del Centro Agroalimentare e sta proseguendo nella sua opera all’interno del Mercato. L’obiettivo è quello di chiudere tutte le buche e far sì che diventino un’occasione di riflessione sulla storia e l’impegno delle persone.
