Arriva a conclusione un lunghissimo iter che da anni si sta percorrendo per lo spostamento del Commissariato di Polizia di Fondi all’interno del Mof, il Centro Agroalimentare all’ingrosso di viale Piemonte. Nei giorni scorsi, infatti, in Prefettura, davanti alla dott.ssa Maria Pia Temporale, Ufficiale Rogante delegato alla stipulazione dei contratti, hanno apposto la propria firma sul contratto di locazione il Viceprefetto Vicario Dott.ssa Monica Perna, in rappresentanza del Ministero dell’Interno, il Presidente Bernardino Quattrociocchi e l’Amministratore Delegato Enzo Addessi, in rappresentanza della MOF S.c.p.A., la società consortile che gestisce il Centro Agroalimentare all’Ingrosso di Fondi.
Una sottoscrizione che chiude un percorso iniziato otto anni fa e finalmente giunto a conclusione nell’ottica, da una parte, di potenziare il Commissariato di Fondi finora allocato in una struttura non più confacente e, dall’altra, di realizzare un presidio tangibile della presenza dello Stato nella più importante infrastruttura economica pubblica del territorio, quale immediata percezione di prevenzione e contrasto contro potenziali fenomeni di infiltrazioni malavitose cui potrebbe essere esposto il sistema economico del Mof. Il tutto, naturalmente, inquadrato anche nelle complessive attività svolte nell’ambito del “Protocollo di Legalità“, sottoscritto tra Mof e Prefettura sin dal 2017, nel quale ambito il Mof aveva dato la propria disponibilità a concedere in uso appositi locali del Centro Agroalimentare per allocarvi il Commissariato di Fondi anche quale “presidio di legalità”. I lavori di riqualificazione dei locali che il Mof ha messo a disposizione inizieranno immediatamente per terminare nell’arco massimo di un anno.
“Giungiamo finalmente – ha spiegato il Presidente Bernardino Quattrociocchi non nascondendo la propria soddisfazione – ad un risultato tanto cercato quanto atteso. In questi anni è stato un obiettivo primario e adesso siamo riusciti a portarlo a compimento. Il Commissariato costituisce solo il primo di una serie di interventi infrastrutturali di nuovi e più moderni servizi che verranno realizzati nel Mof per renderlo sempre più un polo territoriale multiservizi a favore di operatori e frequentatori, ai quali si aggiungeranno al più presto anche gli interventi previsti dai finanziamenti che il Mof è riuscito ad ottenere dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, aprendo così nuovi scenari, con la realizzazione di progetti sentiti e condivisi dagli addetti ai lavori ma, soprattutto, concreti e realizzabili per dare un nuovo impulso al Centro agroalimentare e renderlo sempre più innovativo e all’avanguardia”.
“Questo – ha tenuto a rimarcare l’Amministratore delegato Enzo Addessi ( nella foto sotto ) – è un risultato straordinario, figlio di un impegno serio e costante per rendere il Mof un luogo più sicuro per gli operatori e per gli ospiti, che mi sento in dovere di condividere con tutti quelli che ci hanno creduto dal primo istante e che adesso possono ritenersi estremamente soddisfatti di quanto messo in campo per raggiungere questo risultato che comunque non vuole essere un traguardo, ma un nuovo inizio sotto il profilo della trasparenza e della legalità nel nostro Centro Agroalimentare”.
Sia il Presidente che l’Amministratore delegato hanno affermato: “Tra i ringraziamenti che ci sentiamo in dovere di fare non possiamo che inserire il Prefetto Maurizio Falco, l’ex Questore di Latina Michele Maria Spina e l’attuale Questore Raffaele Gargiulo, per la grande determinazione che hanno profuso in ogni sede per raggiungere questo risultato, che vorremmo estendere anche a tutti i soci del Mof e, in particolare, alla Regione Lazio per l’ordine del giorno del 2015 approvato all’unanimità del consiglio regionale su proposta dei consiglieri Pino Simeone e Enrico Forte, alla Camera di Commercio e all’amministrazione comunale e, in particolare, all’ex sindaco di Fondi oggi europarlamentare Salvatore De Meo, che nel 2015 formalizzò la richiesta al Ministero dell’Interno, alla Regione Lazio e alla Prefettura per l’insediamento del Commissariato nel Mof, oltre che al Sentore Fazzone che da sempre si è speso per raggiungere questo obiettivo, ma anche agli operatori che da anni supportano questa iniziativa consapevoli e convinti che riuscirà a portare enormi benefici a tutto il comparto e farà lavorare tutti con quello spirito di innovazione e di crescita che noi tutti ci siamo prefissi”.