Il congresso di Melbourne dell’Unione Mondiale dei Mercati WUWM, conclusosi venerdì 27 ottobre, è stata un’importante occasione per rafforzare la proiezione internazionale di Italmercati, la Rete d’Imprese che raccoglie i 10 principali Centri Agroalimentari italiani. Lo afferma Fabio Massimo Pallottini(nella foto), presidente di Italmercati, appena rientrato dall’Australia.
“E’ stata una trasferta ricca di contatti e di nuove opportunità. In particolare – sottolinea il presidente di Italmercati – abbiamo avuto incontri con i colleghi europei e con quelli cinesi. Ho colto l’occasione di tante presenze insieme per lanciare l’idea di una rete europea tra i soggetti rappresentativi dei Mercati europei per un’azione comune verso l’Unione Europea. E ho trovato una grande rispondenza, direi proprio un’adesione positiva da parte dei colleghi francesi, spagnoli, greci e polacchi. Ho anche approfondito la conoscenza di David Martinez Fontano, nuovo presidente di Mercasa, la forte società del Tesoro spagnolo azionista di tutti i Mercati iberici. L’ho invitato a Roma a raccontarci da vicino il modello spagnolo e studiare forme di collaborazione tra italmercati e Mercasa. Credo che avremo presto un primo incontro a Roma”.
Il congresso di Melbourne è stata l’occasione anche per rinnovare la collaborazione con l’Associazione dei Mercati Cinesi CAWA, dopo la sigla dell’accordo del maggio scorso a Roma. Pallottini ha avuto un cordiale colloquio con Zengjun Ma, presidente di CAWA, per gettare le basi di una cooperazione concreta per promuovere il know how dei Mercati italiani in Estremo Oriente e in altre parti del mondo, tema attualissimo dopo il lancio di Italy Project (leggi news), una piattaforma per l’internazionalizzazione di cui Italmercati è capofila e alla quale partecipano partner prestigiosi in campo finanziario, legale e ingegneristico. Si tratta di un nuovo modo di presentarsi sulla ribalta internazionale, alla pari con i migliori Mercati al mondo, un progetto di cui Italmercati con il suo presidente si è fatta paladina e ambasciatrice.
Fonte: Corriere Ortofrutticolo