L’avviso pubblico del Mipaaf, che mette a disposizione dei Mercati italiani 150 milioni per la logistica agroalimentare nell’ambito del PNRR, è diventato tema di dibattito a livello internazionale alla conferenza del World Union of Wholesale Markets ad Abu Dhabi.
“In questi giorni ci siamo resi conto come a livello mondiale i Mercati puntino ad una crescita dimensionale collegata ad una forte diversificazione delle attività, investimenti sulla formazione e sviluppo di start up – commenta da Abu Dhabi, Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati -. Come delegazione di Italmercati, rappresentando un Paese che anche qui si è confermato un player di eccellenza a livello mondiale, abbiamo potuto ritrovare in queste strategie internazionali gli stessi obiettivi che il nostro network si è prefissato in questi anni.
La pubblicazione dell’Avviso Pubblico del Ministero, che ci trova pronti con progetti già messi a punto e un modello di organizzazione e pianificazione, ha impressionato favorevolmente molti colleghi di altri Paesi dove peraltro non è stato possibile replicare quanto da noi realizzato”.
Fabio Massimo Pallottini è intervenuto ad Abu Dhabi alla tavola rotonda “Costruire una nuova architettura del sistema alimentare in grado di migliorare la resilienza della catena di approvvigionamento attraverso soluzioni logistiche integrate per alimenti freschi”.
“ L’esempio del nuovo Food Hub che sorgerà proprio qui ad Abu Dhabi ci conferma come il futuro sia la realizzazione di una Rete di Mercati con dimensioni anche rilevanti ma improntate alla sostenibilità e all’innovazione, dotati delle migliore tecnologie – ha sottolineato Pallottini nel suo intervento -. La sfida è quella di garantire prodotti di qualità, investire su nuovi servizi e digitalizzazione, evolvendo progressivamente verso la creazione di Food Hub in cui la logistica è chiamata a svolgere un ruolo sempre più importante. I finanziamenti previsti dall’avviso pubblico legato al PNRR sono lo strumento fondamentale per realizzare una svolta epocale per le nostre strutture dando un contributo sostanziale all’ammodernamento della filiera agroalimentare italiana”.