Una panchina rossa è stata collocata questa notte al centro del padiglione principale del Mercato Ortofrutticolo di Genova.
Dedicata a tutte le donne vittime di violenza nonché simbolo dell’impegno che tutti gli operatori genovesi dell’ortofrutta ( donne e uomini) hanno voluto riconfermare anche in questo 25 novembre per impedire il ripetersi di queste tragedie.
“ I numeri dei femminicidi e delle violenze sono in crescita – commenta Giovanni Vassallo, presidente Società Gestione Mercato -. Per questo anche le imprese, nell’ambito della loro responsabilità sociale, sono chiamate a mettere in campo azioni di sensibilizzazione e progetti dedicati. Questa nostra iniziativa per il 25 novembre è un sostegno, non solo simbolico, del mondo dell’ortofrutta ligure allo sforzo che Istituzioni ed associazioni stanno sviluppando ogni giorno per dire no ai maltrattamenti”.
A fianco della panchina, dove è evidenziato il numero Anti violenza 1522, un grande cuore composto da mele rosse. Intorno le scarpe rosse lasciate dalle donne che lavorano al Mercato.
“La panchina rossa, colore del sangue , è il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza – sottolinea Marina Saulle, componente del CdA di Società Gestione Mercato e presidente C.o.m.a.g operatori mercato -. E’ importante averla collocata in un luogo simbolo del mondo del lavoro. Perché sono proprio le donne le più esposte a perdite di reddito e disoccupazione. In un settore tipicamente maschile, sono tante le donne che continuano a ricoprire un ruolo fondamentale nella filiera dell’ortofrutta che anche nel corso della pandemia non si è mai fermata garantendo ogni giorno prodotti freschi. Sono state proprio queste donne le prime a sostenere l’idea di realizzare questa panchina”.