Mercato di Genova a fianco dei principali players nazionali in uno Speciale dell’Avvisatore Marittimo che sarà distribuito a Transport Logistic a Monaco ai primi di giugno. Ecco il testo dell’articolo che si può ritrovare nella pubblicazione allegata.
Il futuro è la logistica. E il Mercato di Genova si è portato avanti da tempo.
Accanto all’attività più tradizionale di mercato ortofrutticolo all’ingrosso, la movimentazione e la lavorazione della merce – soprattutto nel settore agroalimentare ma non solo – è diventato infatti ormai uno dei tratti caratteristici delle strategie di SGM, la Società Gestione Mercato che coordina tutte le attività sviluppate nel contesto di quello che ormai è diventato il Centro Agroalimentare di Genova.
“ D’altra parte in questo settore sopravviverà chi si adatterà meglio al cambiamento – spiega Stefano Franciolini, presidente di Società Gestione Mercato -. A Genova gli operatori hanno capito da tempo che occorreva investire sui servizi. E oggi con l’ampliamento del business raccogliamo i frutti di questa impostazione avviata da anni”.
All’interno dell’area del Mercato Ortofrutticolo di Genova è in funzione un secondo padiglione, interamente dedicato all’attività logistica. Qui trovano spazio attività di frigoconservazione, lavorazione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, servizi a domicilio e al settore Horeca, trading, commercializzazione di prodotti alimentari. In questo modo il Mercato sviluppa tutti i servizi e le esigenze connesse alla distribuzione agroalimentare.
A fianco di queste attività sono presenti numerose aziende che svolgono attività logistica più strettamente collegata all’attività portuale: riempimento e svuotamento container, groupage delle merci in ampi magazzini, spedizioni e trasporti, operazioni doganali.
In questo modo il Padiglione Logistico permette alle aziende una gestione dell’intero processo di supply chain con l’ottimizzazione degli spazi di magazzino anche per prodotti ad alta stagionalità.
“ Ogni area della struttura, che ricordiamolo è completamente recintata, operativa e controllata 24 ore al giorno – prosegue Stefano Franciolini – ha una sua destinazione specifica all’interno di un sistema coordinato sia dal punto di vista degli orari che della sicurezza. Un esempio? La pesatura dei container con la realizzazione della certificazione VGM in base alla normativa SOLAS si svolge con un percorso pre definito per i tir che vengono al Mercato e il successivo svolgimento delle pratiche nella zona di entrata/uscita in modo da agevolare i trasportatori ad effettuare l’operazione in pochissimi minuti”.
Vicinanza al casello autostradale di Bolzaneto, sulla direttrice Genova Milano, a pochi minuti dal Porto. Tecnologie all’avanguardia, soluzioni strutturali eco sostenibili. Per essere competitivi sui mercati internazionali occorrono infrastrutture adeguate.
“ La nostra struttura è un esempio che a Genova e in Liguria la logistica funziona – sottolinea il presidente di SGM Genova -. Le aziende hanno innovato e sviluppato competenze. Siamo entrati nel circuito di Italmercati che ci permette una continua sinergia con i principali Centri Agroalimentari del paese. Ma non possiamo essere competitivi in futuro se non avremo infrastrutture adeguate che ci permettano collegamenti veloci ed efficienti. Vale per noi così come per il Porto di Genova per poter competere con i grandi porti del Nord Europa.
Quando affrontiamo il tema della Via della Seta e le sue opportunità dovremmo ricordarci che le vie sono in realtà due: una terrestre e una marina. Genova ha le potenzialità per essere competitiva in entrambe. Ma non può rimanere isolata e i player locali devono lavorare per un progetto comune. Noi a dieci anni abbiamo cambiato la nostra strategia, avviato nuove attività. Ora dobbiamo cogliere l’occasione di nuove vie commerciali che da sempre hanno significato migliorare le condizioni di vita”.