Almeno 10.000 tonnellate è la quantità di cibo sprecato a Genova ogni anno. In città il 7% della popolazione, il dato più alto tra le città del nord Italia, ha bisogno di un servizio di distribuzione di prodotti perché non lo può acquistare.
In questo contesto si inserisce il recupero di eccedenze del Centro Agroalimentare di Genova che da 12 anni collabora – nell’ambito del progetto CREA (Centro Recupero Eccedenze Alimentari) – con la rete cittadina RICIBO che raggiunge circa 200 Associazioni unite nella lotta allo spreco alimentare e alle povertà.
Rete Ricibo punta a una #GenovaSprecoZero e l’esperienza al Mercato Ortofrutticolo di Genova insegna che dove c’è la volontà di agire si ottengono risultati importanti per il bene di tutta la città.
Negli ultimi tre anni sono state infatti recuperate circa 39 tonnellate di frutta e verdura; almeno 120 famiglie beneficiano regolarmente dell’ortofrutta recuperato e ogni anno vengono attivati 5 percorsi di inserimento lavorativo per svolgere le attività di recupero alle quali partecipano più di 10 volontari.A fine giornata i grossisti del Mercato donano le eccedenze di frutta e verdura, troppo mature per poter essere vendute nei giorni successivi, che vengono recuperate dai volontari dall’Associazione Comunità San Benedetto e ridistribuite alle persone in stato di bisogno in 2 empori solidali.
Società Gestione Mercato in questi anni è stata anche tra i firmatari di una vera e propria Dichiarazione di Intenti su “Cibo, spreco e povertà in Valpolcevera”, l’area cittadina dove si colloca il Centro Agroalimentare di Genova.
I progetti per il recupero e la distribuzione delle eccedenze alimentari coordinata dai soggetti attivi sul territorio (Mensa di Vallata, Il Punto della Società di san Vincenzo de Paoli, C.R.E.A. e Casa San Francesco), oltre a costituire un fondamentale supporto alle fragilità del territorio, svolgono un’importante funzione di valorizzazione del cibo come bene comune e rappresentano uno strumento importante di prossimità ed inclusività capace di aggregare, rafforzare le relazioni sociali e educare ad una corretta condotta alimentare e al benessere della persona. Tutti obiettivi coerenti con la “mission” che Società Gestione Mercato ha sviluppato in questi anni nel campo della lotta agli sprechi alimentari e della solidarietà.
