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Centro Agroalimentare di Roma: consumi in calo ma domanda in crescita per i ponti del 25 aprile e del 1° maggio

In continuità con il primo trimestre dell’anno, l’Osservatorio del Centro Agroalimentare di Roma continua a registrare un calo dei consumi dei prodotti ortofrutticoli, ma in vista del grande afflusso turistico previsto per i ponti del 25 aprile e del 1° maggio, i produttori si aspettano un aumento dei consumi.
Generalmente, la grande disponibilità di prodotti ortofrutticoli garantisce in generale prezzi bassi e stabili, sia per la frutta che per la verdura.
Tuttavia, il mese di aprile è stato un periodo di transizione tra la stagione invernale e quella estiva ma soprattutto un mese caratterizzato da instabilità climatica: prima il forte caldo dei giorni passati e poi il calo improvviso delle temperature di questi giorni stanno quindi rallentato notevolmente la produzione di asparagi e fragole che subiscono quindi un aumento di prezzo: +25% per gli asparagi ed oltre il 30% per le fragole.
Si registra inoltre la presenza nel CAR dei primi prodotti tipici della stagione estiva come i meloni dalla Sicilia, già di buona qualità, ma non mancano prodotti ancora tipicamente invernali come le arance, che si prevede rimarranno sul mercato per tutto il mese di maggio, con prezzi in calo.
In merito ai prodotti orticoli, in controtendenza rispetto al trend generale, si registrano lievi aumenti per zucchine, anch’esse sensibili agli sbalzi di temperatura, e per peperoni e melanzane (la cui campagna sta per iniziare) ma i prezzi all’ingrosso risultano comunque contenuti.
Le temperature sopra la media stagionale, che hanno caratterizzato i mesi invernali in gran parte d’Europa, hanno favorito la produzione anticipata di prodotti come pesche provenienti dalla Spagna, di solito disponibili a partire dalla prima settimana di maggio.

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