Fruit Logistica. La settimana dopo per il Centro Agroalimentare di Rimini è tempo di bilanci.
” Insieme alla Rete d’Impresa Emilia Romagna Mercati, con cui operiamo in sinergia insieme ai mercati agroalimentari di Bologna, Cesena e Parma, abbiamo ospitato nel nostro stand numerosi esponenti del mondo dell’import/export europeo e partecipato ad incontri di approfondimento sia sulle tematiche di mercato, sia su temi di valore etico-sociale, come l’importanza del prodotto fresco per il mantenimento della salute e del benessere delle persone – spiega il presidente Gianni Indino, presente a Berlino insieme al direttore Cinzia Furiati -. Proprio su questo aspetto il plauso va al governo italiano che, come annunciato proprio a Berlino dal ministro all’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha stanziato una cifra importante pari a 14 milioni di euro, per contribuire alla promozione del consumo di frutta e verdura nelle scuole italiane e al suo approvvigionamento. Un passo importante per tutta la filiera del fresco, che si affianca alle strategie per entrare e consolidarsi sui mercati esteri su cui stiamo lavorando. Ma soprattutto un elemento importante per il futuro dei nostri ragazzi, che proprio da piccoli formano le loro preferenze alimentari. Una strada che come CAAR abbiamo già intrapreso autonomamente con l’avvio, nelle prossime settimane, del progetto “Scuola con gusto” che coinvolge classi delle scuole primarie.
Un altro passo fondamentale della missione in Germania ha riguardato l’Assemblea generale del World Union of Wholesale Market (WUWM) che si terrà a Rimini dal 30 ottobre al 1° novembre prossimi. Dopo aver siglato con il presidente del Wuwm, Stéphan Layani, gli accordi definitivi per questo importantissimo appuntamento, abbiamo dato avvio alla distribuzione del materiale informativo sull’evento riminese agli imprenditori di settore presenti a Berlino, che si sono dimostrati interessati a partecipare anche per conoscere le strutture d’eccellenza che presentiamo, incuriositi dalla vivacità della nostra offerta culturale che si va ad affiancare all’aspetto turistico balneare già noto da sempre”.