Sette sono i progetti che, con decreto del Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, sono stati finanziati con i fondi del PNRR per un importo totale di € 9.128.417,46 .
I sette progetti riguardano nelle specifico: l’istallazione di pannelli fotovoltaici, un progetto per combattere lo spreco alimentare mediante la realizzazione di uno specifico laboratorio per la conservazione e la lavorazione delle eccedenze agroalimentari (dell’agricoltura e ittici), la sistemazione delle grondaie, la sostituzione di tutte le pompe del depuratore con altre a basso consumo energetico nonché il riutilizzo delle acque depurate, la videosorveglianza e il miglioramento dei varchi d’accesso alla struttura, la sistemazione della pavimentazione interna ed esterna del mercato ortofrutticolo, l’acquisto di un nuovo impianto fabbrica ghiaccio.
“I progetti finanziati sono stati studiati nei minimi particolari e alla luce di una piena fattibilità per rilanciare la struttura e per cercare di superare tutte quelle criticità che da dieci anni a questa parte compromettevano la piena funzionalità della struttura mercatale”, afferma il Presidente del MAAS, Emanuele Zappia.
“Con questi progetti – continua – interverremo su diversi fronti all’insegna dalla sicurezza della struttura, dalla piena funzionalità della stessa e, di non di secondaria importanza, all’insegna del risparmio dei costi gestionali. L’istallazione di pannelli fotovoltaici consentiranno al MAAS non solo di avere un notevole risparmio sui costi elettrici ma anche di essere pienamente autonomo dal punto di vista energetico”.
Non poteva mancare un progetto che salvaguardasse l’ambiente, infatti, nel pieno rispetto dell’impatto ambientale le acque depurate verranno riutilizzate per l’irrigazione e per l’antincendio.
Di fondamentale importanza per la sicurezza della struttura risulta il progetto per la realizzazione del nuovo ed evoluto sistema di video sorveglianza integrato con la ristrutturazione del sistema dei varchi d’accesso.
Non poteva mancare un progetto inerente allo spreco alimentare e alla destinazione dei prodotti ancora edibili alle famiglie bisognose del territorio tramite il Banco Alimentare ,“spesso non si riesce a distribuire in tempi brevi gli alimenti rispettando la catena del freddo- spiega Zappia- e per tanto abbiamo pensato di ovviare a questo problema creando un laboratorio che trasformi le eccedenze alimentari in confetture, spremute, minestroni nonché l’imbustamento sottovuoto a tranci del pesce sequestrato, così da incentivare la distribuzione di quei prodotti che altrimenti andrebbero buttati.”
Tutti i progetti non solo saranno funzionali alla struttura in generale ma permetteranno un ulteriore sviluppo e rilancio economico a beneficio non solo dei MAAS e dei suoi operatori ma anche del territorio dove opera.