Italmercati apprezza il lavoro fatto finora dal Governo e chiede che venga formalizzato in tempi stretti il Commissario per evitare che già nei prossimi mesi si verifichi il rischio di una crisi d’emergenza. I cambiamenti climatici e la siccità stanno colpendo duramente il mercato ortofrutticolo italiano e le previsioni di Italmercati, l’osservatorio nazionale dei mercati all’ingrosso, non sono ottimiste.
“Nel 2022 la siccità ha colpito il 10% della produzione agricola nazionale in quanto il cambio repentino delle temperature e la mancanza della risorsa idrica hanno alterato la disponibilità dei prodotti con conseguenze importanti sull’andamento dei prezzi”, commenta Fabio Massimo Pallottini, Presidente di Italmercati, “Fino a poche settimane fa i prodotti alla base della nostra dieta, come il pomodoro, hanno registrato un prezzo superiore del 30% a causa della mancata disponibilità sul mercato”.
“Come Italmercati chiediamo una strategia idrica che permetta una programmazione della gestione dell’acqua risolutiva sul breve periodo con una attenzione maggiore ai settori più sensibili come quello agricolo, agroalimentare ed energetico. La proclamazione dello stato di emergenza idrica per il nostro Paese non è purtroppo una possibilità remota. Italmercati ritiene urgente accelerare il lavoro del Governo per la costituzione di una Commissione permanente per la gestione efficiente e razionalizzata del sistema idrico. Una cabina di regia che monitori la rete infrastrutturale che attinge e distribuisce l’acqua per i prodotti agroalimentare e che decida in maniera netta le tecnologie da mettere a terra per risolvere il problema della siccità”.
Secondo Italmercati, la rete nazionale dei mercati all’ingrosso, la siccità e l’aumento delle materie prime mettono a rischio circa il 15% circa del fatturato dell’intero settore