Dagli Stati generali della Pesca e dell’Acquacoltura, che si sono conclusi oggi a Catania, arriva la conferma: i Mercati ittici aderenti ad Italmercati sono a tutti gli effetti protagonisti della “ Transizione Blu”, promuovendo storicamente la qualità e il consumo per un’alimentazione sana, sicura e sostenibile. Garantendo processi innovativi, tracciabilità e trasparenza: elementi fondamentali per supportare la crescita del settore.
“ La Rete Italmercati è il più importante player nella filiera della pesca per la valorizzazione del prodotto e la sua distribuzione – ha spiegato Fabio Massimo Pallottini, presidente di Italmercati, intervenendo agli Stati generali -. Nei Mercati Ittici urbani transita tra il 30 ed 40 % del prodotto ittico consumato dagli italiani ed oltre il 60% del pescato nazionale. Coinvolgendo circa 500 aziende legate al settore.
Gli operatori del sistema della pesca nazionale possono, grazie ad Italmercati, avere opportunità di sviluppo imprenditoriale, garanzia dei prezzi, hub moderni e capaci di migliorare la qualità dell’intera filiera. Il tutto in linea con la sostenibilità ambientale, l’attenzione all’importanza della biodiversità, la valorizzazione del pescato locale e dell’acquacoltura di qualità”.
Gli Stati generali hanno chiesto un salto di qualità.
“ Ci sono tutte le premesse per realizzare un’alleanza forte tra il mondo della pesca, dell’acquacoltura e dei Mercati – ha proposto Pallottini nel suo intervento -. L’occasione sono anche le risorse messe a disposizione dal PNRR per finanziare i contratti di filiera”.
La “Transizione Blu” chiede di investire in tecnologie e processi innovativi.
“ I nostri Mercati ittici – ricorda Pallottini che ha partecipato agli Stati generali insieme al vice presidente di Italmercati, Paolo Merci, e al presidente del Maas di Catania, Emanuele Zappia – sono strutture organizzate e dotate di tecnologie avanzate, con un sistema efficiente che garantisce approvvigionamento ittico quotidiano e materia prima pescata a destinazione in meno di 24 ore. Questo consente non solo la reperibilità e la varietà del pescato ma anche la trasparenza nella formazione del prezzo. Quest’ultimo è di rilevante importanza nella corretta valorizzazione del prodotto commercializzato.
La Food Safety è per Italmercati un fattore critico di successo: presso i Mercati Ittici esiste un servizio veterinario a garanzia della salubrità del prodotto, monitoraggio continuo sulla qualità commercializzata, track delle provenienze e controllo dell’etichettatura. Gli adeguamenti tecnologici e l’attuazione delle nuove normative igenico-sanitarie, hanno reso nel tempo questi poli ittici portatori di indiscussa qualità, sicurezza e trasparenza”.