Ha riaperto “All’Ortomercato”: il punto vendita che CAAB, Centro Agroalimentare di Bologna, dove i privati possono programmare acquisti di ortofrutta stagionale a prezzi più che ragionevoli per le esigenze dell’economia familiare. Un’attività storica che riparte, dopo un quadriennio di sospensione, in una postazione rinnovata e riallestita: circa 400 mtq a disposizione dei consumatori bolognesi per spaziare nella verdura e nella frutta di stagione, italiana e di produzione più possibile km0, ogni giovedì e venerdì dalle 15 alle 19 e il sabato mattina dalle 8 alle 13, all’indirizzo di via Paolo Canali 15 (interni A e B) negli spazi della Nuova Area Mercatale.
Proprio nel tiepido clima di aprile matura uno dei germogli più preziosi dell’orto di primavera, l’asparago, e in queste settimane l’orto della nuova stagione comincia ad entrare a regime con le prime verdure seminate a inizio anno: rucola, scarola, songino e lattuga, biete da coste e da taglio, rapanelli e carote, naturalmente anche i carciofi spiccano nel punto vendita CAAB gestito da Befer Fruit, insieme agli ortaggi invernali ancora disponibili, dai cavoli ai piselli, alle verdure a lunga conservazione. E nel frutteto di aprile, con le primizie della primavera restano disponibili agrumi e arance di varietà tardive insieme a mele, pere, kiwi e banane. Il tutto acquistabile in cassa, corredato dai certificati CAAB SGS
“Nel lungo anno pandemico, riaprire “All’Ortomercato” è il nostro segnale di concreta vicinanza ai cittadini – spiega il presidente CAAB Andrea Segrè – Orari più ampi e comodi, nelle giornate che abitualmente si dedicano alla spesa settimanale, e costi più che ragionevoli per prodotti agroalimentari sani e salutari potranno favorire l’accesso dei consumatori. La sicurezza sarà un valore di riferimento “All’Ortomercato”: sono circa 25mila i controlli fitosanitari già effettuati dall’inizio dell’anno, sull’ortofrutta commercializzata da CAAB, che resta l’unica struttura italiana a poter garantire il riconoscimento della certificazione internazionale SGS. Sicurezza alimentare, ma anche e soprattutto presidio della salute: frutta e verdura sono i pilastri della dieta mediterranea e ogni cittadino deve aver garantito l’accesso al cibo sano, ad un costo equo. Non è un caso che le Nazioni Unite abbiano proclamato il 2021 pandemico “anno internazionale della frutta e della verdura”: CAAB da due decenni promuove campagne capillari di educazione alimentare, ed è consapevole dell’importanza di uno stile di vita basato sulla fruizione di alimenti salutari”.
Il database CAAB dispone di oltre un milione di dati, essenziali per indirizzare le analisi e lavorare in chiave di prevenzione e tutela della sicurezza alimentare. Nella Nuova Area Mercatale CAAB operano oggi 17 Aziende grossiste, 5 Cooperative associate che raggruppano 290 produttori ortofrutticoli, 80 Aziende Agricole e 2 Organizzazioni di produttori per servire oltre 2mila clienti. Una struttura che, grazie all’efficienza della sua innovativa piattaforma logistica, è diventata esemplare per omologhe realtà mercatali internazionali, dalla Francia al Belgio, Brasile, Cina, Giappone, Stati Uniti. Info e dettagli: caab.it