Il CAAT (Centro Agroalimentare di Torino) e l’Associazione Provinciale dei Cuochi della Mole hanno siglato un accordo di collaborazione martedì 30 marzo scorso, per rispondere alla crisi del settore, provocata dal contesto storico della pandemia, attraverso una serie di azioni mirate, volte a promuovere un’auspicata ripresa nei comparti della ristorazione e del catering
La collaborazione, suggellata con la sigla dell’accordo, muove dall’esigenza, da un lato, di manifestare l’attenzione da parte del CAAT verso la categoria dei Cuochi e, dall’altro, di offrire opportunità concrete per una più solida sinergia tra le Parti.
Fanno da cornice dell’accordo alcune progettualità comuni sia al CAAT sia all’Associazione dei Cuochi della Mole, volte alla valorizzazione di temi centrali per la cultura gastronomica, quali la stagionalità dei prodotti, la territorialità e la sostenibilità alimentare.
Per gli Associati ai Cuochi della Mole saranno immediatamente disponibili condizioni particolari di accesso al Centro Agroalimentare di Torino e agevolazioni nella fruizione dei servizi offerti.
Inoltre l’accordo prevede l’apertura all’interno del CAAT di un’ulteriore sede dell’Associazione Cuochi della Mole, dopo quella dell’I.I.S. Bobbio di Carignano, che diventerà un nuovo punto di riferimento per gli associati per l’assolvimento di pratiche amministrative, nonché un luogo fisico volto a promuovere l’incontro tra le Parti, per la condivisione di azioni comuni rivolte al territorio.
“La promozione del settore agroalimentare piemontese – spiega il Presidente del CAAT Marco Lazzarino – costituisce una mission fondante del CAAT; questo accordo di collaborazione con l’Associazione Provinciale dei Cuochi della Mole rappresenta un ulteriore importante tassello nel quadro generale delle azioni e dei progetti che stiamo mettendo in atto sul territorio. In questo periodo di estrema difficoltà per il settore della ristorazione, sono a maggior ragione felice del fatto che il CAAT instauri una collaborazione con un’associazione che rappresenta l’eccellenza culinaria piemontese, contribuendo così a lanciare un concreto segnale di ottimismo e speranza per il futuro di questo settore”.
“Con questo accordo – afferma il Direttore generale del CAAT- Gianluca Cornelio Meglio – si consolidano le condizioni per promuovere una sinergia tra l’Associazione Provinciale dei Cuochi della Mole (APCM) e il Centro Agroalimentare di Torino, volta ad esprimere le enormi potenzialità di un territorio in materia agroalimentare che dovranno, oggi più di ieri, concorrere a trainare la ripresa in un settore strategico qual è quello della cucina italiana, sia nella sua espressione territoriale sia in quella nazionale “.
“A due anni dalla costituzione dell’Associazione Cuochi della Mole – spiega il suo Presidente Raffaele Trovato- e a metà del mio mandato, considero questo accordo un pilastro portante del programma di crescita e sviluppo che APCM si è data per il suo primo quadriennio. L’anno scorso l’APCM è stata premiata dalla Federazione Italiana Cuochi come Associazione che ha fatto registrare il maggior incremento e sviluppo associativo sul territorio. E quest’anno, nonostante la situazione che il settore sta vivendo, ci stiamo apprestando a rinnovare questo primato”.
“Questo accordo – conclude Raffaele Trovato – oltre a porre le basi per importanti iniziative future, ci offre la possibilità oggi di fornire ai nostri Associati aiuti concreti, ripagandoli del sostegno che continuano ad accordarci”.