Il Caat – Centro Agroalimentare di Torino – protagonista alla Fiera nazionale del Peperone di Carmagnola.
Con gli interventi di Gianluca Cornelio Meglio – Direttore Generale del Centro e di Stefano Cavaglià – presidente dell’Associazione Piemontese dei Grossisti Ortofrutticoli (APGO-Fedagro Torino), si è parlato del ruolo strategico dei mercati all’ingrosso e dei suoi operatori, il loro rilievo nella filiera agroalimentare, con un ruolo di garanti di sicurezza alimentare e trasparenza dei prezzi. E il Caat è uno degli esempi italiani.
“I Centri Agroalimentari – spiega il Direttore generale Gianluca Cornelio Meglio che è intervenuto nel panel “Edizione Digitale – L’agricoltura al Centro” condotto da Simona Riccio – rappresentano un’evoluzione dei vecchi mercati ortofrutticoli sia dal punto di vista delle gamme merceologiche trattate che dei servizi al loro interno erogati. Questa evoluzione si traduce in un adeguamento strutturale e culturale. il grossista di oggi è un operatore più sensibile rispetto alle specificità delle produzioni locali e più attento rispetto alle esigenze di un mercato profondamente mutato. Il Centro Agroalimentare di Torino deve fungere da anello di congiunzione e cassa di risonanza per favorire la distribuzione di queste eccellenze del territorio e con esse del made in Italy.
La partecipazione alla Fiera del Peperone di Carmagnola è coerente con tutta una serie di iniziative funzionali a far conoscere sempre di più il Centro Agroalimentare di Torino e il ruolo strategico che lo stesso ricopre all’interno della filiera agroalimentare”
Il presidente del CAAT Marco Lazzarino ha sottolineato lo stretto rapporto che intercorre tra il Centro Agroalimentare di Torino, i produttori locali e le eccellenze presenti sul territorio, quale è il peperone di Carmagnola.
“Una delle funzioni fondamentali del CAAT – spiega il suo Presidente Marco Lazzarino – è, d‘altronde, quella di promuovere la commercializzazione dei prodotti locali e proprio il peperone rappresenta uno degli esempi più significativi delle eccellenze locali. Gli organizzatori della Fiera di Carmagnola hanno, inoltre, dimostrato la capacità di riformulare, in un tempo piuttosto breve, il format della manifestazione annuale, adattandolo alle esigenze dell’epoca post Covid e garantendone la massima sicurezza, pur senza compromettere la magia, legata ad un prodotto come il peperone”.