IN UN MONDO in cui la consapevolezza alimentare e la sostenibilità ambientale diventano sempre più protagoniste, anche la Mercafir si prepara a un futuro diverso e in grande stile. Nei 65mila metri quadri di superficie coperta a Castello, all’interno dei 16 ettari di terreno a disposizione, non si svilupperà so lamente il mercato agroalimentare, che pure ci sarà, e sarà il cuore pulsante dei 30mila metri quadri che gli saranno dedicati. L’obiettivo è, anzi, ampliarlo nel numero dei grossisti presenti (oggi 25), andando a solleticare nuove importanti realtà nazionali e europee che potrebbero essere interessate a sbarcare a Firenze.
MA LE NOVITÀ saranno sviluppate soprattutto nei 35mila metri quadri dell’arca di supporto logistico dove sarà dato ampio spazio a laboratori e fattorie didattiche dedicati a bambini e adulti, percorsi di conoscenza, cui si aggiungeranno un punto di ristoro con le ricette dei nostri piatti tipici preparati con alimenti a chilometri zero. E poi corsi di cucina, un’area commerciale e una sezione dedicata ai giochi. Mentre all’esterno, oltre ai parcheggi e alle aree destinate al carico e allo scarico merci, nasceranno frutteti e orti dove si potrà fare esperienza di coltivazione e raccolta. Sarà ampliato anche il mercato delle opportunità che ha permesso ai consumatori di entrare nella Mercafir e comprare a piccoli prezzi.
LA NUOVA casa della Mercafir, insomma, nascerà plasmandosi un po’ anche sul modello di Fico, il più grande parco agroalimentare del mondo con lOOmila metri quadri dedicati alla magia dell’enogastronomia italiana che ha aperto da un anno a Bologna. Architetti, ingegneri e tecnici del Comune e di Mercafir si stanno confrontando con gli operatori commerciali per gli ultimi ritocchi al progetto di fattibilità che sarà presentato entro fine anno. Poi servirà un lungo lavoro per arrivare all’inaugurazione entro la fine del 2021. «Stiamo lavorando al progetto, è un lavoro lungo perché c’è da mettere tecnicamente insieme tutte le particolarita di un mercato dove i molti operatori presenti hanno caratteristiche e necessità differenti», spiega il presidente Mercafir Giacomo Lucibello. Soddisfatti per l’area individuata, i terreni di Castello, strategici per i collegamenti: serviti dal tram e dalla ferrovia ma, soprattutto, con l’autostrada a due passi. Un punto di forza. ENTUSIASMO e soddisfazione.
Che hanno preso definitivamente il volo al momento in cui è stata ap provata la variante al piano attuativo di Castello, tré settimane fa, dando concretezza formale allo spostamento degli stabilimenti del centro alimentare polivalente sui terreni più a Nord, prossimi al confine con Sesto. Ora si aspetta anche il passaggio di proprietà: l’area di Castello da Unipol andrà definitivamente a Toscana Aeroporti per 75 milioni di euro, se arriverà l’ok alla conformità urbanistica dalla conferenza dei servizi. La prossima è fissata per il 7 dicembre al ministero per le Infrastnitture e trasporti.
L’area di Castello da Unipol andrà a Toscana Aeroporti per 75 milioni se arriverà l’ok allo sviluppo di Peretola dalla conferenza dei servizi. A maggio, nel 2016, alla Mercafir “Inside out”, musica, street food, mercatini artigiani e laboratori per bambini Parco agroalimentar a Bologna da un annc A Bologna da un anno ha inaugurato ‘Fico’, il nuovo parco agroalimentare più grande del mondo, un enorme spazio di lOOmila metri quadri a ingresso gratuito dedicato alla magi dell’enogastronomia italici agricoltura, allevamento, vita contadina per arrivare alla vendita e alla ristorazione Tutti i numeri dei mercati generali pronti a crescere Oggi la Mercafir a Nuvoli svolge il suo mercato di prodotti ortofrutticoli all’ingrosso su un’area di BOmUa metri quadrati. Il quantitativo di merci trattate ogni anno si aggira intorno a 160 milioni di chilogrammi. Ci sono 25 grossisti venditori per circa 1300 acquirenti. Darlo Nardella È sindaco quando ha presentato la variante al Piano di Castello ha illustrato brevemente le modifiche: «Finalmente si pottà realizzare la nuova Mercafir intesa come cittadella del cibo e della qualità 4.0».
Giacomo Lucibello presidente Mercafir: «Siamo nono soddisjatti dell’area individuata a Castello per la nuova Mercafir, stiamo lavorando al progetto di fattibilità che contiamo di concludere entra la fine dell’anno». Giovanni BettarinI Soddisfatto l’assessore all’Urbanistica: «Con la variante approvata al Pue abbiamo posto in essere le condizioni necessarie per una trasformazione importante dell’area di Castello che avrà anche un’anima pioduttiva». Mercafira castello su una superficie complessiva di le ettari Trasloco completato entro fine 2021 . Area coperta da 65mila metri quadri 35mila metri quadri di aree di supporto: logistica, laboratori didattici, fattorie didattiche, percorsi esperienziali, punti assaggio, corsi di cucina, locali di ristoro Cecilia Del Re L’assessore allo Sviluppo economico: «Sarà un mercato all’avanguardia e di assoluta eccellenza che merita una città con i nostri livelli di ristorazione e tradizione enogastronomica».
Non solo verdura A Novoli tutto quello che finisce nel piatto Mercafir è la società consortile che dal 1988 gestisce il Centro alimentare polivalente, dove operano i mercati all’ingrosso dei prodotti ortofrutticoli, florovivaistici, ittici e delle carni, insieme a strutture di lavorazione e commercializzazione della filiera alimentare. Gli ‘host* Airbnb di Firenze hanno realizzato una mappa per valorizzare Fartigianato e i luoghi culturali dell’Oltrarno, collaborando con associazioni e comunità locali