Centro Agroalimentare Bologna, archivia il 2017 con il 7° esercizio in utile consecutivo.
Lo hanno annunciato, con l’Assessore al Bilancio, Finanze e Partecipazioni Societarie del Comune di Bologna Davide Conte, i vertici Caab: il Presidente Andréa Segrè e il Direttore generale Alessandro Bonfiglioli, anticipando che «la prechiusura 2017 include il versamento, anticipato di oltre due anni, dell’importo di 7 milioni € al Comune da Caab, a titolo di rimborso del debito risalente ancora alla costituzione della Società, che si sommano ai 4 milioni € versati sempre in anticipo nei due esercizi precedenti. Negli ultimi esercizi Caab ha corrisposto al Comune la somma complessiva di €20 milioni. La chiusura 2017, che sarà approvata dall’Assemblea di Caab nella primavera 2018, si preannuncla in miglioramento rispetto all’utile dell’esercizio 2016.
«Negli esercizi 2011/2016 Caab ha registrato oltre € 3.000.000 di utile netto complessivo post imposte – spiega Segrè – in posizione di assoluta eccellenza nel sistema dei centri agroalimentari italiani. Valorizzare l’asset pubblico significa prefigurare una strategia complessiva: cinque anni fa il Caab ha promosso e avviato il progetto della Fabbrica Italiana contadina (Fico) concretizzato nel 2017. Nel frattempo Caab ha realizzato Importanti Investimenti sul piano della sostenibilità e possiamo annunciare che a breve potenzieremo di oltre 450mila kW l’implanto fotovoltaico, II più vasto d’Europa su tetto, che tra l’altro alimenta Fico con una produzione pari circa a 15 MWh».
Fonte: Terra e Vita